
Nel magico angolo dell’archivolto a Borgo Parasio il comitato Sottotina, ha organizzato sabato 18 aprile 2015 una serata culturale e in amicizia per non spegnere la luce su questo angolo (l’archivolto di Sottotina) che è rimasto escluso dai lavori di recupero.
La serata è iniziata con la proiezione di due cortometraggi storici girati negli anni 50 a Porto Maurizio del regista imperiese Paolo Saglietto e un filmato contemporaneo realizzato e Lorenzo Gala in cui si mette in luce i male del nostro tempo. Letti alcuni brani di due racconti ambientati sul parasio dell'autore Salvatore Grenci.
Salvatore Grenci è anche uno degli organizzatori di questa iniziativa nata un paio di anni fa per iniziativa sua e di Gabriele Oreggia che insieme avevano scelto come espressione emblematica del degrado del Parasio l’Archivolto della Tina.
Elemento urbanistico di raccordo tra la cinta muraria settecentesca e quella seicentesca è un manufatto storico di straordinaria importanza nel senso che era uno degli ingressi principali alla città medievale. L'amministrazione guidata dal Sindaco Capacci hanno messo da più di un anno questo restauro nella programmazione triennale ma nulla è stato ancora fatto. In realtà c’e stato un tentativo di restauro al Parasio che potremmo definire a macchia di leopardo, nel senso che magari qualche palazzo d’epoca dove soggiornano o abitano notabili e politici viene opportunamente restaurato, così abbiamo questa arlecchinata, con alcuni manufatti che sono stati restaurati e altri che invece versano nel degrado più assoluto, appunto uno di questi è proprio l'archivolto della Tina
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