Lo sbarco alleato del 15 Agosto 1944 in Provenza

In Provenza il 15 Agosto non è solo ferragosto ma è anche un momento per ricordare quello che la storia ha definito come il più grande sbarco fatto dagli alleati nel Mediterraneo, secondo solo a quello della Normandia.

Era la notte del 14 Agosto 1944 e prendeva il via l'operazione Dragoon con i primi lanci di paracadutisti e truppe speciali .

Il 15 Agosto il primo giorno sbarcarono in Provenza oltre 94.000 uomini e 11.000 veicoli, i combattimenti durarono 11 giorni e costarono agli alleati 4000 morti, mentre non vi è una stima attendibile di quelli tedeschi , che lasciarono sul campo due divisioni e in 37.000 furono presi prigionieri.

In tutto, 500.000 truppe sbarcarono su questi lidi prima della fine di agosto. Ovunque, le forze tedesche si stavano ritirando, a volte vendicarsi sui popolazioni civili.

Il 28 agosto del '44 gli Alleati riuscirono a liberare Nizza grazie all'eroismo e alla determinazione delle forze di Resistenza comandate da un italiano.
Nuto Revelli, era nato a Cuneo il 21 luglio 1919. Nella seconda guerra mondiale, ufficiale degli alpini della Tridentina, fu inviato in Russia dove sopravvisse alla tragedia della campagna. Rientrato in Italia, salvo, ma profondamente segnato, Revelli entrò nella resistenza nelle formazioni di Giustizia e Libertà.
Grazie al prezioso aiuto degli uomini di Giustizia e Libertà, comandati da Revelli, gli Alleati riuscirono ad avanzare sulla costa meridionale francese, e a liberare, il 28 agosto 1944, Nizza.
Nei giorni della Liberazione, Revelli comandò la V Zona Piemonte.
Dopo la guerra, Nuto Revelli ha continuato nel suo impegno civile scrivendo.
« ...Volevo che i giovani sapessero, capissero, aprissero gli occhi. Guai se i giovani di oggi dovessero crescere nell'ignoranza, come eravamo cresciuti noi della generazione del Littorio. Oggi la libertà li aiuta, li protegge. La libertà è un bene immenso, senza libertà non si vive, si vegeta... »
(N.Revelli)

Per ricordare alle genrazioni future quanti hanno sacrificato la loro vita per la libertà è stata creata un associazione  Provence 44