Montecarlo Festa patronale di Santa Devota
Un imponente bagno di folla ha atteso i regnanti nella suggestiva atmosfera di un sagrato tenuto in penombra dove si staglia la sagoma della rituale barca a vela da immolare alla tradizione. Una volta che la Processione con le reliquie della Santa ha varcato la soglia della chiesa, alla presenza dei Sovrani ha avuto inizio la Santa Messa solenne cantata, al termine della quale, torce in pugno, S.A.S il Principe Alberto e S.A.S. la Principessa Charlene hanno dato alle fiamme l'imbarcazione, gesto simbolico a scongiurare futuri allontanamenti della Santa Devota dal territorio monegasco come il tentato furto delle reliquie nel 1070 da parte di un malvivente con l'ausilio di una barca; il ladro fu raggiunto, l'imbarcazione bruciata ed dal lontrano 26 Gennaio 1924 questo rituale viene ripetuto con solennità religiosa. Sotto l'occhio attento dei numerosissimi militi il rogo illumina la piazza e successivamente i regnanti si concedono ai fedeli elargendo sorrisi e benevole strette di mano poco prima di andare a prendere posto nel baldacchino sistemato nel porto per assistere alla spettacolare fantasia di Fuochi d'Artificio sincronizzati con famosi brani musicali classici. Terminato lo spettacolo i Principi si allontanano con la scorta salutati da un lungo applauso mentre sul sagrato della chiesa di molti bambini cercano di recuperare dai legni della barca a vela ormai carbonizzati e raffreddati con l'acqua degli idranti, almeno uno dei chiodi di cui la barca è imbottita, in quanto, secondo il folclore popolare, pare porti portafortuna. La solita unione tra sacro e profano che fa parte di ogni cultura e delle nostre profonde tradizioni.
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