
Stephen Decatur (1779-1820) all'arrembaggio di una cannoniera tripolina.
Quadro di Dennis Malon Carter (1818-1881).
Lo storico ligure Alessandro Giacobbe ci ricorda che il fenomeno delle incursioni barbaresche terminò definitivamente nel Mediterraneo agli inizi del XIX secolo, quando intervennero, per la prima volta nella storia, i Marines americani.

Lo storico ligure Alessandro Giacobbe
Molti di voi si saranno chiesti vedendo la gran quantità di torri anti-barbareschi di cui è disseminata la riviera dei fiori in che periodo storico siano state costruite e in quale epoca cessarono la loro funzione di avvistamento e difesa , lo storico ligure Alessandro Giacobbe vuole rilasciare su questo argomento alcune considerazioni: " I barbareschi, che invasero e saccheggiarono a più riprese la Liguria durante il XIV secolo, erano una schiera molto ampia di islamici provenienti soprattutto dalle coste dell'Africa del Nord e dall'area balcanica. Lo stesso Barbarossa, il più famoso dei corsari arabi e comandate dell'intera flotta musulmana, era dell'Albania. Lo scopo principale delle loro incursioni era quello di depredare la popolazione civile di ogni bene e di prendere schiavi come forza lavoro a costo zero o a scopo di riscatto. Si è calcolato che, in tutto, circa un milione di persone siano state rapite. Il fenomeno delle incursioni barbaresche terminò definitivamente nel Mediterraneo agli inizi del XIX secolo, quando intervennero, per la prima volta nella storia, i Marines americani ..Le valorose operazioni condotte dal corpo dei Marines nel corso delle "Guerre Barbaresche" sono tutt'oggi ricordate, all'inizio del loro inno che ricorda le azioni: " From the halls of Montezuma, to the shores of Tripoli
We fight our country's battles in the air, on land and sea
Dai saloni di Montezuma
Alle spiagge di Tripoli
Combattiam le patrie guerre
In terra, mare e ciel "
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