Vile aggressione alle donne a Colonia, il pensiero di Lorenza Bellini

In un mondo evoluto si dovrebbero prendere le difese degli oppressi, dei deboli… I bambini, gli anziani, gli invalidi, non per ultime noi donne.

L’umanità è in delirio, si fanno crociate in difesa di esseri umani che di umano non hanno più nulla e definirli bestie è un’offesa per gli animali.

Le persone civili hanno paura di essere scambiate per razziste, si fa un gran parlare di integrazione di popoli che assolutamente non vogliono essere integrati ma piuttosto integrare noi nel loro folle modo di agire e di intendere la vita, che è il dono più prezioso che abbiamo e gli attribuiscono talmente poco valore da pensare di togliersela per far stragi di innocenti.

La considerazione ed il rispetto che viene riservato in certe culture alla figura femminile è ben esplicitato dai gravissimi fatti di Colonia, che dimostrano inoltre un aspetto terribile e senza precedenti nella storia recente: il coordinamento e l’organizzazione di questi atti ignobili, pesantissimi per numero di vittime e sfondo razziale.

Se lasciamo che fatti del genere accadano senza prendere provvedimenti speciali affinché non si ripetano, stiamo commettendo un gravissimo errore di sottovalutazione e stiamo dando un segno grave di mancata reazione in rapporto alla gravità degli eventi, è un po’ come dire a tutto il mondo che atti del genere possono di fatto rimanere impuniti e ripetersi.

Sono terrorizzata dal sentir parlare di strumentalizzazione perché qua l’unica ad essere strumentalizzata è la democrazia. Ci stiamo lasciando fare il lavaggio del cervello, ci sentiamo in difetto se pensiamo di difenderci e di difendere la nostra libertà e dignità di donne, come quella sacrosanta di circolare per le strade e nei luoghi pubblici sentendosi al sicuro e non alla mercé di possibili violenze.

E’ con estremo imbarazzo nei confronti delle donne della maggioranza, che tacciono sulla faccenda come ha fatto notare oggi il nostro leader Giorgia Meloni, che mi chiedo come si possa da semplice donna non sentire dentro di sé il bisogno di chiedere giustizia, il desiderio di organizzarsi e coordinarsi proprio come hanno fatto loro per offenderci, così noi fare quantomeno altrettanto per difenderci.

Una civiltà che legittima l’odio, la violenza, la morte non è civiltà. Vogliono farci tornare indietro di 300 anni. Donne, ci hanno dichiarato guerra, prendiamone atto e combattiamo.

Lorenza Bellini

Presidente FdI – An Golfo delle Torri