
Etwinning è un progetto della Commissione europea, che è stato inglobato nel programma Erasmus+ e che ha lo scopo di creare un modo nuovo di fare scuola attraverso l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e la collaborazione tra scuole di nazioni diverse che svolgono insieme progetti didattici a distanza.
Il 7 maggio scorso la scuola dell'infanzia di Pietrabruna e San Lorenzo al mare e la scuola n° 3 di Zabrze, vicino a Cracovia, gemellate da oltre otto anni, sono state premiate per aver realizzato insieme il progetto eTwinning “Sotto le stelle dei grandi- podgwiazdamiwielkich”. Queste due scuole hanno ricevuto il Premio Categoria speciale “Marie Skłodowska Curie”, sponsorizzato dall'unità polacca e molto prestigioso perché assegnato ai migliori progetti di carattere scientifico in Europa. La Cerimonia si è svolta nel giorno in cui si festeggiavano in tutta Europa i dieci anni di vita di eTwinning ed in una location d'eccezione, il Museo di Scienze naturali di Bruxelles, alla presenza di oltre duecento eTwinners provenienti da tutta Europa e da alcuni paesi "amici".
Il progetto ha coinvolto i bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia nella scoperta dell’universo, degli astri nel cielo e delle galassie. L'aspetto interessante è stato che gli alunni hanno potuto conoscere anche numerosi artisti come Tamayo, Mirò, Van Gogh, che, attraverso i loro studi e le loro osservazioni astronomiche, hanno tradotto in pittura le novità osservate, rimanendo meravigliati e affascinati di fronte a queste scoperte.
I bambini hanno costruito il sistema solare utilizzando materiali diversi, inoltre sono stati accompagnati lungo il percorso da una mascotte (una italiana e una polacca) creata con materiale di riciclo. Hanno consultato libri scientifici, riviste e la visione delle immagini che Google Earth diffonde in internet. Hanno utilizzato i programmi Celestia e Stellarium per esplorare il sistema solare virtualmente in 3D.
Infine hanno presentato ai partners due astronomi famosissimi, i bambini polacchi hanno raccontato di Copernico, mentre i bambini italiani hanno proposto Cassini.
“Quando abbiamo sviluppato e redatto questo progetto di astronomia con le maestre polacche” dice l'insegnante Cinzia Cozzucoli, ambasciatrice eTwinning e coordinatrice di questo progetto “inizialmente eravamo perplesse per la giovane età dei nostri alunni e per la difficoltà dell'argomento, ma grazie all'utilizzo di open source software tools, come Celestia e Stellarium, all'ausilio di esperti che hanno svolto lezioni nelle due scuole, alle visite guidate all'Osservatorio Cassini di Perinaldo ed al Planetarium Śląskie dedicato a Copernico, nelle quali abbiamo coinvolto anche i genitori, alle videoconferenze per consentire ai bambini di confrontarsi sulle esperienze vissute e soprattutto al grande entusiasmo dei nostri alunni, siamo riuscite a proporre un'esperienza indimenticabile. Il progetto è raccontato in un blog, https://podgwiazdamiwielkich.wordpress.com, che è una sorta di diario di bordo di tutte le esperienze più significative. L'aspetto più interessante è che i genitori hanno potuto seguire i progressi dei loro figli e le lezioni affrontate collegandosi con il nostro blog e lasciando talvolta commenti su esperienze ed attività. Di solito le scuole dell'infanzia sono considerate una sorta di babyparking, noi dimostriamo che ormai la scuola si è trasformata ed anche i bambini più piccoli sono in grado di affrontare argomenti apparentemente ostici se gli insegnanti sono in grado di proporli in chiave ludica ed accattivante.”
Sono otto le scuole italiane che hanno ottenuto il massimo riconoscimento di qualità nei gemellaggi elettronici nel corso della cerimonia dei Premi europei eTwinning 2015.
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