La Messa, che ha per titolo, "A noscia Messa pe-u Segnu" è stata composta da un Confratello - Cantore della Confraternita di San Pietro di Porto Maurizio.
Il confratello, che ha per nome guarda caso, Angelo Sampietro è un impiegato del Comune di Imperia, appassionato di musica e musicista autodidatta che ha pensato, qualche anno fa, di scrivere (testo e musica) una " Messa" interamente in dialetto portorino.
L'idea di scrivere una" Messa in dialetto" è nata, nella mente di Angelo, con lo scopo di poter arricchire la Confraternita di una sua specifica ed unica prerogativa e cioè di poter " dire Messa " in assoluta autonomia, con canti sacri propri e che possano regalare a coloro che partecipano alla " Messa vespertina del Sabato sera in Oratorio" un momento di mistica interiorità con brani musicali che possano abbracciare il cuore dei Portorini e cioè " canti eseguiti in dialetto" . (Oltre alla Messa in dialetto Angelo Sampietro ha scritto anche altri brani per la " Liturgia "che vengono eseguiti regolarmente nelle celebrazioni delle Messe vespertine)
" A Noscia Messa pe-u Segnu" è composta dai "brani fissi" della Messa tradizionale e cioè Signore Pietà - Gloria - Santo - Agnello di Dio, che a loro volta vengono intitolati Segnù Piétè - Gloia - Santu - Ommu da Cruxe ed altri "brani variabili", normalmente eseguiti nella Messa tradizionale all'ingresso, all'offertorio, alla comunione ed all'uscita e che, nella " A Noscia Messa pe.u Segnu", prendono titolo Cantammu Gloia - Cristu me Redentu - Paje nosciu Segnu - Ave Mae du me co. Questa Messa in dialetto viene eseguita dalla Schola Cantorum (ottetto vocale maschile che Angelo Sampietro ha formato e che dirige da oltre un decennio) nell'Oratorio di San Pietro al Parasio il primo Sabato sera di ogni mese. Presso l'Oratorio, per quanti lo desiderassero, possono essere prenotati, CD completi di testi in dialetto e italiano , della "A Noscia Messa pe-u Segnù".
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