
Sabato 21 dicembre alle 21 al Teatro Cavour di Imperia. Una performance che coinvolge numerosi artisti e professionisti provenienti anche dall'estero, che con fatica e dedizione dedicano questo spettacolo alla gente ed al futuro che ci aspetta.
Stiamo parlando di “Sette Mondi”, l’evento di Natale che vede interpreti Michela Andreoli, direttrice
della scuola Metadanza di Ventimiglia ed insegnante di danza contemporanea presso la scuola
Movanimart di Imperia; il Circo Colibrì, acrobatica aerea e teatro/circo con Giulia Scudeletti,
primo punto di riferimento per lo studio delle discipline aeree operante a Genova; Turi Virag
Reka, ballerina ed insegnante di danza tradizionale e moderna indiana, proveniente dall’Ungheria,
conosciuta a livello internazionale per l’eccezionalità del suo talento; Giulia Magnacca, danzatrice
acrobatica ed artistica, vincitrice di numerosi premi a livello internazionale; la “Compagnia senza
sipario” e l’attore teatrale Dario Sirabella, reduce dalle sue recenti esperienze newyorchesi.
E’ questo il cast dello spettacolo, organizzato dal Centro Studi e Ricerche Evolutive Chihararmonia
di Imperia e dal Circolo Parasio, che si terrà sabato 21 dicembre alle ore 21 al Teatro Cavour con
ingresso gratuito.
“Ci sono tante opportunità per aiutare il prossimo. Crediamo che ogni essere umano debba sentirsi parte del
Tutto nella consapevolezza della profondità del proprio essere. L'amore non ha confini nel suo manifestarsi”
- dice Chiara Zappòli, curatrice del progetto - “Sette mondi è il nostro dono dal cuore, perché ... mai ti
viene concesso un desiderio senza il potere di farlo avverare”.
Un progetto di solidarietà che la fondatrice di “Chihararmonia” - ospite con il suo libro “Alchimia
della Nuova Era” di numerosi eventi su benessere e spiritualità - ha adattato al teatro, su una
storia di Andrea Cogerino, con lo scopo di raccogliere offerte da devolvere al progetto “Gocce dal
cuore”, un percorso gratuito dal concepimento alla crescita (accompagnamento alla genitorialità).
“Questo perché genitori non si nasce … ma si diventa e noi siamo convinti che la nostra attenzione debba
essere in particolar modo riposta sui bambini, che rappresentano il futuro dell'umanità. - afferma la
Zappòli - Un bambino che viene concepito, nasce e cresce in un determinato modo, può cambiare il
mondo e, tracciare nuovi percorsi, più ampi, più completi e valorizzare e sacralizzare questo momento
così importante, significa aiutare il mondo”.

Nell’occasione è stata ideata anche una nuova bambola denominata ”Angelotto”: l’unico angelo con le ali che fa solidarietà. Sarà in vendita per raccogliere fondi nell’ambito di “Gocce dal cuore”.
Chiara Zappòli, nelle sue numerose pubblicazioni e durante i suoi incontri, suggerisce di penetrare
in quella dimensione fatta di visibile ed invisibile che è l’unione umana, ma che è anche perdersi
nell’altro per poi trovarsi ancora, ma trasformati, dilatati, dallo stupore di aver vissuto, almeno
un po’, nel prossimo. Sottolinea l’importanza della parola: parola che, con il suo peso specifico,
mantiene quello che promette a da’ consistenza all’ascolto.
Conclude così l’ideatrice: “Le parole devono corrispondere ad un risultato, ad un fatto, ad una previsione.
Solo in questo modo la parola da’ appartenenza al racconto. Con questa disposizione d’animo va goduto
“Sette Mondi”, apprezzandone lo sforzo, la difficoltà di realizzazione e scoprendone il significato ed il
messaggio. Lo spettacolo avrà successo se ciascuno, al termine, andrà via con la consapevolezza che
l’armonia del tutto deriva la sua bellezza dalla consonanza tra elementi diversi”.
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