Montecarlo - No Finish Line 2011 - C'ero anch'io
Mi presento, sono Gian Paolo Cambiaso un energumeno di oltre 103 Kg deciso a raggiungere il Principato per aggiungere il mio nome alla folta lista di volontari che partecipano a questo straordinario evento umanitario la cui beneficiaria è l'associazione "Children and Future" di cui Sua Altezza Serenissima la Principessa Stephanie di Monaco è Madrina. Alle 9.00 circa mi iscrivo e già qui iniziano i problemi, la graziosa cassiera è di madrelingua francese, io sono di madrelingua italiano dunque sono costretto ad accompagnare l'idioma con gestualità improvvisate ma infine riesco a recuperare una maglietta XL ed un tagliando quadrato magnetico, pago e mi allontano, vabbè, ma il tagliando dove lo devo mettere? Una gentilissima signora che ha assistito alla scena, colta da pietà mi indica che lo devo legare alla stringa della scarpa, perché ogni volta che transiterò sul traguardo farò incrementare il monte-giri totale e con esso la somma da devolvere all'Associazione di ben 1 Euro. Ringrazio, lego e parto; il circuito di m. 1.373 si snoda su un facile circuito pianeggiante ricavato con transenne e birilli lungo il porto di Montecarlo e decido di iniziare l'impegno camminando, questo per evitare un surplus di lavoro ai sanitari presenti, nel malaugurato caso mi venisse un colpo. Percorro pochi metri ed ecco che mi sfreccia di lato il grande atleta imperiese Diego DI TOMA della Sanremo Runners, talmente veloce che non riesco nemmeno a prendere il numero di pettorale! Appena il tempo di riprendermi quando un colpo di cannone fa trasalire donne, bambini, cani, pompieri, gabbiani, mormore e chi altri è munito di apparato uditivo, tutti si guardano spaventati a vicenda fin quando interviene un giudice di percorso tranquillizzando tutti ricordando che oggi è festa Nazionale nel Principato e l'evento viene caratterizzato dalle salve di cannone. Proseguo nel percorso guardandomi intorno cercando di scrutare Pierre ma mi trovo a tu per tu con un carcerato in alta uniforme, con tanto di abito a strisce bianco-nere, cappello e rigorosa palla al piede che per meglio districarsi nel tragitto, tiene scrupolosamente in mano lasciandosi fotografare dai curiosi. Molto bello è sentire l'internazionalità dell'evento nei tanti idiomi presenti, ognuno testimone di usi e costumi diversi, Raggiungo il primo giro di boa sonoro transitando sull'azzurro tappeto contagiri che segnala che ho superato la metà del percorso e finalmente mi accorgo che sto per sorpassare un concorrente, uno sportivissimo signore di mezza età con l'arto inferiore sinistro operato e munito di due vigorose stampelle in lega leggera da corsa. Appena il tempo di sorpassare l'atletico paziente che vengo superato da un altro missile, Vincenzo TARASCIO pluridecorato ultramaratoneta della Sanremo Runners che, per la cronaca, arriverà secondo assoluto con un percorso di m. 204.200 pari a Km. 204,2. Il mio passo si fa sempre più arrancante, ormai vedo palmizi, rinfrescanti miraggi, trenette al pesto, mi sorpassa pure l'altro imperiese Danilo ABBO tutto sorridente e notevolmente dimagrito che comunque si è classificato 45 con m. 61.785, si allontana anche una giovanissima mamma che partecipava con il pargoletto dentro ad un morbido marsupio. Finalmente riesco a scorgere il Traguardo gonfiabile irto di sonori tappeti marcatori, che sanziona il compimento del mio primo ed ultimo giro, il mio contributo alla società l'ho dato proprio mentre vengo surclassato da un altro tornado, trattavasi del germanico Lukas Robert Ludger BOEWER anche lui della Sanremo Runnres che giungerà primo assoluto della 24H con la grande soddisfazione di aver percorso ben m. 218.307. Sprofondo su una panca nella hall del salone-tenda, trafelato ma soddisfatto di aver percorso la lunghezza di m. 1.373 e di essere così entrato in classifica al n. 6.043 spillando l'Euro promesso dall'organizzazione e cerco con lo sguardo il Pierre che ho perso all'inizio e non ho più rivisto. Ero l'iscritto n. 6.296 quindi non ho sfigurato in maniera eccessiva, ho incrementato il montepremi per Children and Future, ho superato un disabile, mi ha sorriso una giovane mamma, non sono nemmeno arrivato ultimo, ma cosa si poteva pretendere di più da un pezzo grosso come me? Mi raggiunge quello svergognato di Pierre, anche lui chiude con un tour all'attivo e in classifica l'hanno piazzato sopra di me, lui 6.042 ed io 6.043, che abbia delle conoscenze a Palazzo? Il dubbio mi resta, ma non ci resta che fare ritorno a casa, la maglietta l'abbiamo, la soddisfazione anche, per giunta riusciamo a recuperare anche due piccoli simpatici peluche da regalare alle mogli che ci hanno permesso questa performance.
Gian Paolo Cambiaso
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