Tennis: Murray crosses Federer. Venus in the top ten, Pennetta closes eighth

 Il britannico, sconfitto in finale a Parigi-Bercy dal n.1 Djokovic, si riprende la seconda posizione del ranking a discapito dello svizzero. Sale Nadal, è quinto. Guadagna una posizione anche Fognini, ora 21/o. Tra le donne la maggiore delle Williams si prende il settimo posto dell'azzurra che chiude la carriera da n.8 del mondo

Novak Djokovic resta il padrone incontrastato della racchetta mondiale. Il serbo, che ieri ha portato a casa il 26esimo Masters 1000 della carriera, si conferma numero uno del mondo alla vigilia delle Finals Atp. Ma è alle sue spalle che ci sono movimenti. La finale raggiunta a Parigi-Bercy, infatti, consente ad Andy Murray di tornare numero 2 del mondo a spese di Federer, ma guadagnano una posizione anche Rafa Nadal (non era così in alto dal maggio scorso) e David Ferrer. Nonostante l'eliminazione al debutto nel torneo francese, Fabio Fognini è sempre il numero uno azzurro nel ranking pubblicato stamane dall'Atp: il 28enne di Arma di Taggia guadagna anche una posizione ed è 21°. Scivola, invece, di un altro posto Andreas Seppi (n. 28), stabile Simone Bolelli (58), in ascesa Lorenzi e Cecchinato.

VENUS NELLA TOP TEN, PENNATTA OTTAVA - Il trionfo al Masters B riporta Venus Williams dopo quattro anni fra le migliori dieci al mondo. La 35enne statunitense risale fino al settimo posto, scavalcando così Flavia Pennetta che a questo punto lascerà il tennis da numero 8. Al comando c'è sempre Serena Williams. In semifinale in Cina, Roberta Vinci resta stabile al 15° posto, mentre perde due posizioni Sara Errani, che passa da 18esima a 20esima. Si confermano Giorgi (n.34) e Knapp (n.51), in caduta libera Schiavone e Brianti.

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.