
La Cappelletta del Monte Faudo torna ad essere luogo di culto
Nel giorno del ricordo delle vittime dell 11 settembre la cappelletta votiva posta in vetta al monte faudo torna ad essere dopo anni di oblio un luogo di culto. A celebrare la Santa Messa Don Antonello Dani.
La grande croce di ferro, e la cappella che furono poste a memoria e perenne ricordo della strage d'inermi contadini che intenti a tagliare il fieno nei pressi della vetta vennero trucidati dalle formazioni nazifasciste durante la seconda guerra mondiale
La realizzazione di questi manufatti fu voluta da Padre Raffaele Amoretti negli anni 50. Insieme ai sui confratelli e a molti volontari si fecero promotori, prima della realizzazione della strada che porta in vetta, poi della costruzione della cappelletta e la posa della grande croce in ferro, croce che negli anni 70 durante la notte era illuminata e visibile da tutti i paesi alle pendici del monte, nel 1968 la prima Corsa Podistica.
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