Il libro è stato scritto da Pablo, il figlio di Mario Carrara, che oggi è presidente della “Meeting Art” e dal giornalista della Provincia Pavese e appassionato d’arte Fabrizio Guerrini. Il ricavato della vendita sarà tutto devoluto in beneficienza ad Anffas Onlus di Vercelli.
"Questo libro...è un diario di viaggio in una Casa d'Aste: un luogo dove gli oggetti d'arte, una volta entrati, diventano lotti. Quando ne escono si portano appresso un valore determinato dalla giostra degli incanti, su cui si sale facendo offerte. Ma l'incanto dell'arte è esso stesso un'arte, nel senso di un'emozione che si può condividere?
Questa domanda ha accompagnato il mio viaggio in una Casa d'aste, la Meeting Art di Vercelli. Ce ne sono altre in Italia di Case d'asta, importanti e seguite. Io ho scelto questo approdo, per destino che si è fatto opportunità di racconto e di scoperta all'interno di una realtà, nata nel 1979 e è ai vertici delle graduatorie economiche per
fatturato prodotto sul mercato dell'arte che va all'incanto.
Ma questo libro non tratta del mercato dell'arte: l'autore non ha, infatti, esperienze e conoscenze tali da farlo avventurare su terreni complessi. L'autore è semmai, da oltre 25 anni, un navigatore, curioso e a volte confuso, nel mare delle cose d'arte e, in particolare, di quelle che vivono la trasformazione da oggetto in lotto d'asta: questo passaggio è solo uno scorrere di valutazioni, quotazioni e pagamenti annessi o può riservare altre sorprese?
Sapevo di correre un rischio nel tentativo di rispondere a queste domande: quello di scrivere un libro dove su ogni pagina andava scritta l'avvertenza (attenzione, il testo contiene prodotti a fini commerciali). Ho corso, comunque, il rischio perché, in quel posto d'incanti, ho incontrato persone e oggetti con le loro storie. Non
era più questione di valori economici, quanto emozionali. In questo cammino, che dura da oltre 10 anni, ho, infatti, intuito come una Casa d'aste nel suo vorticoso proporre quadri, tappeti, ceramiche, orologi, gioielli, mobili, suppellettili d'epoca, sia, pur inconsapevole,wunderkammer. Un luogo delle meraviglie in cui, certo, prevale il mercato, ma in cui un viaggiatore curioso, dal gusto onnivoro e un poco rinascimentale, può trovar sorprese e non solo affari. Come una caccia al tesoro che, alla fine, crea stupore. Ovvero l'incanto che si fa arte".
Fabrizio Guerrini
Dunque, se volete, entriamo..
Christian FLAMMIA - 18 12 2021